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Lamezia, Guido Taroni, l’eleganza dello sguardo. Al Teatro Franco Costabile un viaggio tra arte, fotografia e bellezza nel decennale dell’Associazione 'Le Città Visibili'

Lamezia, oggi al Costabile incontro con Guido Taroni per il decennale dell’Associazione Le Città Visibili

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Nell’ambito dei festeggiamenti del DECENNALE dell’Associazione Le Città Visibili un’associazione di promozione sociale che si occupa della promozione e valorizzazione dei piccoli paesi dimenticati, nascosti, a rischio di spopolamento che non rientrano nei circuiti turistici tradizionali, si svolgerà OGGI giovedì 23 ottobre alle ore 17.00 presso il Teatro Franco Costabile di Lamezia Terme un incontro con Guido Taroni, giovane talentuoso, gentile, elegantissimo fotografo di fama internazionale.

Lamezia, Guido Taroni, l’eleganza dello sguardo. Al Teatro Franco Costabile un viaggio tra arte, fotografia e bellezza nel decennale dell’Associazione 'Le Città Visibili'L’evento è aperto a tutti ma per partecipare è necessario prenotarsi inviando una mail al seguente indirizzo cittavisibililamezia@gmail.com
Nato a Milano nel 1987, sin da bambino, vive e si forma tra Arte, Bellezza e Cultura e assorbe la raffinatezza e l’eleganza del mondo che lo circonda. Il padre è un eclettico collezionista, gallerista e disegnatore di tessuti, la madre storica dell’arte, esperta di musica e teatro; la nonna materna è sorella del grande regista Luchino Visconti e lo zio, Giovanni Gastel, uno dei più importanti fotografi di moda italiani. Guido Taroni, perfetto gentleman, accattivante e poliedrico, ci racconterà il suo lavoro e come sono nate le sue passioni per la fotografia e l’arte, attraverso aneddoti legati ai personaggi con cui ha avuto la fortuna di rapportarsi. È particolarmente legato a Como e al suo lago, dove è cresciuto, oltre che a Milano, città che ha scelto per vivere e lavorare. In questo incontro ci proporrà scenari ipnotici e ricercati, attraverso la storia della sua prestigiosa famiglia, punto cardine della sua vita, che gli ha lasciato libertà di esprimersi e insegnato l’importanza di lasciare un segno. Taroni approda naturalmente all’utilizzo della macchina fotografica e arriva nello studio dello zio solo dopo aver fatto anche altre esperienze. Successivamente, rapportandosi con la grande eredità artistica che porta con sé, il suo nome comincia a circolare e ad affermarsi con le sue caratteristiche, la sua personalità, versatile e curiosa.
La sua impronta e la sua ricerca del bello, ormai inconfondibili, emergono in ogni suo lavoro.


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