Nicola Gratteri è il nuovo Procuratore di Napoli

Nicola Gratteri, 65 anni, il nuovo procuratore di Napoli.

Il capo dei pm di Catanzaro è stato nominato dal Csm a maggioranza alla guida della procura più grande d’Italia.

Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. (ANSA)

Rosaria Succurro si congratula per la nomina di Gratteri quale procuratore Napoli
«Sono felice che il Consiglio superiore della magistratura abbia scelto il magistrato Nicola Gratteri quale procuratore di Napoli». È il commento di Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza e sindaca di San Giovanni in Fiore, sul voto del Csm con cui Nicola Gratteri è diventato procuratore di Napoli. «Si tratta – sottolinea Succurro– di una nomina prestigiosissima quanto meritatissima: significa che il coraggioso impegno di questo grande magistrato è stato apprezzato e premiato. Al procuratore Gratteri, che ha tutta la mia stima, rivolgo i più cordiali auguri di buon lavoro, certa – conclude la presidente e sindaca Succurro – che anche a Napoli egli saprà affermare la legalità e la giustizia».

UIL Calabria 
“La nomina del procuratore Nicola Gratteri alla guida dell’ufficio di Napoli ci riempie d’orgoglio e allo stesso tempo ci lascia un po’ di benevolo dispiacere. Questo perché le istituzioni calabresi perdono un uomo e un magistrato che, nel mettere al servizio della legalità e della Calabria gran parte della propria vita, ha subito notevoli restrizioni della stessa.

Tutti quanti noi dobbiamo essere riconoscenti a questo servitore dello Stato, a quest’uomo che, con il suo lavoro, non si è mai arreso alla speranza di liberare spazi utili di democrazia, economica e sociale, in una terra troppo spesso soggiogata dallo strapotere mafioso.

A Nicola Gratteri va il sentito e deferente saluto di tutta la Uil Calabria nella convinzione che, anche con il suo nuovo impegno professionale, non smetterà mai di lavorare per la legalità, la sicurezza e la libertà di tutti coloro che hanno bisogno dello Stato al loro fianco, che vogliono vivere in un Paese sempre più democratico e libero da ogni forma di schiavitù mafiosa. E chissà che in futuro non possa continuare a dare il proprio contributo al bene della sua e nostra terra”.

Il senatore Irto (Pd): “Congratulazioni e auguri, lo ringrazio per l’incessante lavoro e per la promozione della cultura della legalità”
«L’impegno di Nicola Gratteri, da molti anni in prima linea contro la ’ndrangheta, è stato premiato dal Consiglio superiore della magistratura, che l’ha scelto come nuovo procuratore di Napoli. Mi congratulo con il magistrato calabrese e gli rivolgo i migliori auguri di buon lavoro, certo che continuerà a dare un fulgido esempio di coraggio, spirito di servizio e alto senso dello Stato». Lo afferma, in una nota, il senatore del Pd Nicola Irto, che aggiunge: «La lotta alle mafie deve essere sempre tra le priorità di tutte le istituzioni pubbliche. Ringrazio il procuratore Gratteri per il suo incessante e delicato lavoro e per la propria meritoria opera di divulgazione e promozione della cultura della legalità».

Le congratulazioni della CciaaCatanzaro, Crotone e Vibo Valentia
L’ente camerale rivolge gli auguri di buon lavoro al magistrato calabrese: «In Calabria ha lasciato un segno indelebile attraverso una continua azione contro la criminalità organizzata»«Formuliamo i migliori auguri di buon lavoro a Nicola Gratteri, eletto oggi a larga maggioranza dal CSM nuovo procuratore di Napoli». È quanto dichiara in una nota il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo. «A nome mio, del segretario generale, della giunta e di tutto l’ente camerale desidero esprimere le più vive congratulazioni per un incarico meritato e di assoluto prestigio. In Calabria lascia una traccia indelebile che si è tradotta non solo in una azione costante contro la ‘ndrangheta ma, attraverso la rapida ed efficace costruzione di ben due strutture destinate a luoghi della giustizia, è riuscito a dimostrare come lo Stato voglia essere concretamente presente. Innumerevoli le operazioni di contrasto alla criminalità organizzata che hanno raggiunto ogni angolo della Calabria ridando speranza a tanti cittadini per lungo tempo sopraffatti dall’arroganza e dalla protervia mafiosa. È una eredità importante, quella che ci lascia, insieme ai tanti insegnamenti per costruire una Calabria libera. A lui i nostri auguri di un buon lavoro».

Amalia Bruni: “La nomina a Procuratore Capo di Napoli è un riconoscimento ad una carriera prestigiosa”
“Nicola Gratteri, calabrese di Gerace è il nuovo Procuratore della Repubblica di Napoli. La nomina del Consiglio Superiore della Magistratura è il coronamento di una lunga e prestigiosa carriera di un servitore dello Stato che ha dedicato la sua vita alla lotta alla Ndrangheta e alla criminalità organizzata in generale. Tra i suoi meriti c’è quello di aver dimostrato ai magistrati in molte parti del mondo che la Ndrangheta si è largamente infiltrata ovunque ed in maniera molto invasiva. E  che per combatterla c’è bisogno non solo di magistrati e forze dell’ordine ma della massima disponibilità e collaborazione da parte della collettività e delle istituzioni. La cattura di 140 latitanti, tra i più pericolosi in Italia, testimonia un impegno non comune e un talento unico nelle indagini che lo hanno fatto diventare, nel corso degli anni, il magistrato più famoso, sia in Italia, sia all’estero. Vive sotto scorta da 34 anni, da quando, in pratica, con la sua prima indagine in Calabria aveva provocato le dimissioni dell’assessore alla Forestazione e di conseguenza della giunta regionale. In tutti questi anni si è battuto caparbiamente contro le cosche che agiscono nelle nostre terre non limitandosi solo alla repressione, arrestando criminali, ma cercando di far passare a tutti i livelli, a cominciare dalle scuole, il messaggio della legalità, del rispetto delle regole e del saper scegliere da subito da che parte stare. I calabresi gli devono molto e non lo dimenticheranno facilmente, a lui le mie congratulazioni per i traguardi raggiunti e per il prestigioso incarico ottenuto”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Gruppo Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Antindragheta.