Tutto d’un tratto, durante la campagna elettorale, fioriscono le proposte progettuali per la città. Da tutte le parti, in modo trasversale. Ben vengano, idee propositive per valorizzare Lamezia, la sua economia, l’inclusione sociale, il turismo.
Fortunatamente la storia non si può modificare, gli scritti rimangono come le fonti storiche. Abbiamo sempre studiato che “Una fonte scritta, o fonte testuale, è una testimonianza storica creata per iscritto, spesso su materiali come carta, pergamena o pietra”. Oggi la carta è trasposta in pubblicazioni on line, social, real time. Vivaddìo!
La nostra rubrica, “ILPUNTO” di Marco Foti, è nata proprio per questo, per alimentare il dibattito nella città di Lamezia, con contributi tecnici e di alto spessore (come d’altronde è il nostro Marco), mirati al benessere della città e del suo vasto territorio.
Nel febbraio del 2021 abbiamo deciso di “aprire” al pubblico questa rubrica e da quel momento la nostra testata è stata artefice di innumerevoli iniziative di confronto, dal delicato tema della post pandemia da Coronavirus, al commissariamento dell’Amministrazione comunale, dalle opportunità che il PNRR offriva per Lamezia sino ai suggerimenti per una pianificazione e programmazione territoriale orientata verso il concetto di città.
Abbiamo scritto pagine sulla necessaria riqualifica del camp rom Scordovillo, sulla mancanza di un sistema di mobilità e di trasporto pubblico che sia degno di questo nome, sull’opportunità di valorizzare il termine “terme” appartenente al dna della città, a partire dal nome.
Si è focalizzata l’attenzione sull’aeroporto che, dopo la costituzione del sistema aeroportuale regionale, è diventato un asset strategico del sistema dei trasporti calabrese, il Ponte sullo Stretto e la ZES Calabria, con le ricadute per la città e la sua area vasta.
Un lavoro continuo che ha fatto sì che (non) tecnici potessero rappresentare (?) le proprie idee supportate da scelte tutte da verificare.
Ci siamo riusciti, la rubrica ha raggiunto il suo obiettivo. Abbiamo dato il là ad una partecipazione collettiva del dimostrare.
Per il fare, ci penserà senz’altro la nuova Amministrazione. (Redazione)