LAMEZIA TERME – “Venerdì 27 giugno alle ore 19:30 a Lamezia Terme presso l’edicola-caffè letterario Pan"idiano sita in piazza Mazzini, presenterò in Calabria per la prima volta il mio ultimo libro, “Il Seme di Jaia” edito da Grafichèedizioni e dove si racconta il sacrificio, la lotta e la gioia di vivere della compianta Jole Santelli, prima ed unica donna eletta alla carica in Calabria di presidente, il tutto visto con gli occhi di un malato oncologico.
Il libro ha la prefazione delle sorelle della compianta Jole Santelli, Paola e Roberta ma una delle cose che a me più interessano per il giorno della prima del “Seme di Jaia” è l’aspetto della solidarietà. Esattamente come un anno fa per “Sarà l’aurora-la mia lotta contro il cancro” presentato in tutta la regione Calabria, ho dato il ricavato in beneficienza di ospedali, associazioni di volontariato e parrocchie.
Venerdi sarà fatto lo stesso e per la mia città di Lamezia Terme ho scelto di donare il ricavato a favore dell’associazione Asd Lucky Friends che opera sul territorio a sostegno dei bambini che presentano difficoltà tanto a livello fisico quanto a livello psichiatrico. Una realtà bellissima della nostra città cui va sempre il mio ringraziamento per quello che riesce a fare e per questo merita di essere sostenuta sempre. In ragione di tutto ciò , cosi come ho fatto per il reparto di oncologia dell’ospedale di Lamezia Terme, chiamo a raccolta i cittadini di Lamezia Terme, le istituzioni politiche, i miei tanti amici, affinché venerdi attraverso l’acquisto di un libro alla modesta cifra di soli 15 euro, si potrà dare una mano concreta alla Lucky Friends ed ai suoi responsabili per la missione che compiono.
Chiedo il sostegno di tutti per una grande serata oltre che all’insegna del ricordo per Jole Santelli, anche per una gara di solidarietà importante. Tutti sono invitati a partecipare, sindaco, consiglieri comunali, cittadini comuni, la nostra città ha sempre saputo rispondere a certi appelli e quindi vi aspetto venerdi per prenderci tutti idealmente per mano ed affrontare temi importanti con la prospettiva concreta di aiuto e sostegno per chi, sul nostro territorio, si impegna quotidianamente per il sociale. Chi può doni, chi non può preghi”.
Così in una nota lo scrittore Igor Colombo.