Nel catanzarese quattro misure di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per maltrattamenti in famiglia

Nel catanzarese quattro misure di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per maltrattamenti in famiglia

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Questa mattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a quattro misure di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza disposte dal Tribunale di Catanzaro su proposta del Questore di Catanzaro, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti dediti ad atti persecutori e maltrattamenti nei confronti delle rispettive compagne conviventi.

L’istruttoria condotta dalla Divisione anticrimine ha fatto emergere un’escalation inquietante di violenze e vessazioni, sia fisiche che psicologiche, che, in alcuni casi, si sono tradotte in episodi di pugni al viso, minacce di morte, lesioni personali e atteggiamenti di controllo oppressivo, generando un clima di costante paura e insicurezza per le vittime.

I soggetti, due residenti a Catanzaro, uno a Gasperina e il quarto a Satriano, hanno reiterato nel tempo le condotte pesantemente vessatorie e i maltrattamenti ai danni delle compagne, manifestando, pertanto, personalità violente. Contestuale al procedimento penale è stata prevista la proposta di Sorveglianza del Questore.

Le misure adottate rappresentano una risposta ferma ed immediata a tutela delle donne vittime di violenza, confermando l’impegno della Polizia di Stato e della magistratura nel contrastare ogni forma di abuso.

La Questura di Catanzaro rinnova il proprio invito a tutte le vittime di violenza a denunciare senza esitazione, garantendo supporto e protezione attraverso il numero di emergenza 112 e i centri antiviolenza attivi sul territorio.


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