“Nel momento in cui i ricorsi presentati dell’avv. Masi come primo firmatario più altri e anche il ricorso singolo dell’avv. Pandolfo sono stati tutti respinti sia dalla commissione di garanzia provinciale che regionale si certifica cosi il regolare svolgimento congressuale portato a compimento nel rispetto più rigoroso delle regole e dei principi del partito.
Sono il segretario cittadino nel pieno delle funzioni, sia dal punto di vista sostanziale perché c’è stato il regolare voto degli aventi diritto alla consultazione, sia formale le commissioni di garanzia hanno certificato la regolarità.
Per quanto mi riguarda sono aperto al confronto democratico con tutti. Il mio compito è aprire porte e finestre alla partecipazione, alla discussione e alle decisioni con tutta la comunità democratica che vuole costruire l’unità del centrosinistra e l’alternativa al centrodestra. Per lunedì ho convocato il primo direttivo cittadino e conto di convocare l’assemblea degli iscritti entro fine luglio.
Con me finisce il momento in cui bisogna costringere gli iscritti a chiedere la convocazione a norma di statuto. Sono dispiaciuto che Giocchino Tavella lamenta che non abbia potuto votare ma solamente per il fatto di non aver rinnovato la tessera nel 2024 e nemmeno nel 2025, se avesse votato era motivo di ricorso questo sì fondato.
Che avrebbe reso non valido il congresso”.
Così il segretario cittadino del Pd Vittorio Paola.