“La decisione della maggioranza che sostiene il sindaco Murone di escludere completamente l’opposizione dalle presidenze e vicepresidenze delle commissioni consiliari rappresenta un atto grave e profondamente sbagliato. Non si tratta di una semplice scelta politica: è una chiusura istituzionale che svilisce il ruolo del consiglio comunale e priva la città di quel confronto democratico che dovrebbe essere alla base di ogni amministrazione responsabile.
Come stabilisce l’articolo 38 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL), il consiglio comunale è un organo di indirizzo e controllo. Escludere l’opposizione da ogni funzione di garanzia indebolisce le istituzioni e tradisce il principio di rappresentanza democratica.
In questo quadro, ringrazio il consigliere Fabrizio Muraca per aver raccontato con chiarezza la vicenda e il consigliere Giancarlo Nicotera per le sue dichiarazioni lucide e coraggiose: l’opposizione non è un fastidio da isolare, ma una componente viva e legittima della nostra comunità.
È importante ricordare che il Partito Democratico e il gruppo “Gianpaolo Bevilacqua Sindaco del Popolo” hanno ottenuto, insieme, più consensi popolari della coalizione che oggi governa la città. La vittoria del sindaco Murone è stata possibile solo grazie alla somma di più liste, che singolarmente non sarebbero riuscite a prevalere.
Aprirsi all’opposizione non sarebbe stato un segno di debolezza, ma un gesto di intelligenza politica. Un’opportunità per includere anche quella parte di città che non si riconosce nell’attuale amministrazione. Invece, si è scelta la strada dell’occupazione totale degli spazi e della chiusura al confronto.
A rendere ancora più preoccupante la situazione è stato il comportamento del sindaco durante il secondo consiglio comunale: nessun saluto, nessun augurio ai consiglieri, nessun cenno alla giunta. Solo silenzio. Un atteggiamento che non ha nulla di istituzionale e che trasmette disinteresse e distacco, proprio nel momento in cui sarebbe servita la voce del primo cittadino per indicare un percorso condiviso.
Un sindaco ha il dovere di guidare, di parlare, di rappresentare tutti. Iniziare in silenzio e nell’esclusione sistematica dell’opposizione è un atto politicamente miope e umanamente inaccettabile.
Noi non resteremo fermi. Continueremo a esercitare un’opposizione seria, costruttiva, ferma e rispettosa del mandato ricevuto dai cittadini.
Alla maggioranza, tutta presa nell’arraffare ruoli e poltrone, rivolgo il mio più sincero in bocca al lupo.
Ne avranno davvero bisogno…”
Così in una nota Marialucia Raso, Consigliera Comunale.
