Il mondo della chirurgia è in costante evoluzione. Questa dinamicità e la necessità di una formazione sempre più proiettata a tecniche innovative è stata al centro del Congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia di Urgenza e del Trauma (SICUT). All’Università Magna Graecia i maggiori luminari ed esperti del settore a livello nazionale ed internazionale si sono riuniti con l’obiettivo di condividere le ultime scoperte, discutere le sfide emergenti e tracciare le direttrici future di questa disciplina fondamentale per la salute umana.
Dopo il saluto introduttivo del rettore dell’UMG, Giovanni Cuda, e il benvenuto del vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, si sono susseguiti gli interventi della vicesindaca della Città di Catanzaro Giusy Iemma, del presidente del Senato Accademico e direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Arturo Pujia, della Scuola di Medicina e Chirurgia, dell’Ordine dei Medici e dei Chirurghi di Catanzaro e dei rappresentanti delle aziende sanitarie territoriali.
Il Congresso di primavera SICUT, svoltosi nell’Ateneo di Catanzaro, è stato il risultato di una grande collaborazione culminata in tre giorni di lavori alla presenza del prof. Andrea Mingoli, presidente nazionale della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma, con la partecipazione anche della Società Italiana di Chirurgia (SIC). Soddisfatti i presidenti del Congresso, i professori Antonia Rizzuto e Federico Longhini, che hanno dichiarato: «La scelta della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e Trauma di tornare per il Congresso Nazionale di Primavera in Calabria, a soli due anni di distanza dal congresso di Tropea, non è solo motivo di orgoglio ma è un segnale forte in quanto la nostra terra e la nostra università hanno dimostrato di essere capaci di ospitare eventi scientifici di livello nazionale e internazionale con autorevolezza. In questa edizione, a Catanzaro, abbiamo avuto anche il privilegio di avere la presenza dell’American College of Surgeons che, con circa 90.000 membri a livello mondiale, rappresenta la più grande organizzazione di chirurghi del mondo ed è riconosciuta a livello internazionale per il suo ruolo guida nella formazione, nella ricerca, nello sviluppo di linee guida, di programmi di accreditamento. L’Università Magna Graecia ha ospitato un corso dell’American College creando un’opportunità unica per i giovani studenti. La nostra visione è che la scienza è senza confini e che il sapere ha valore solo quando è condiviso»
Il Congresso di Chirurgia ha offerto una panoramica stimolante e completa sullo stato attuale e sul futuro della chirurgia registrando la partecipazione di circa 1.200 persone.
IL PREMIO DEDICATO AL PROF. GIOVANNI SCAMBIA
L’organizzazione del Congresso ha inteso dedicare un Premio alla memoria del Prof. Giovanni Scambia. La comunità scientifica e medica italiana e internazionale ha recentemente pianto la scomparsa del prof. Giovanni Scambia, luminare nel campo della ginecologia oncologica. Originario di Catanzaro, il Professor Scambia si è spento nel mese di febbraio lasciando un’eredità inestimabile di conoscenza, innovazione e umanità. La carriera del Professor Scambia è stata costellata di successi e riconoscimenti. Un chirurgo illuminato e uno scienziato visionario, stimato non solo per le sue doti professionali ma anche per quelle umane. Un uomo che ha incarnato i valori più alti della professione medica: competenza, innovazione, dedizione e una profonda umanità. Alla sua figura, con gratitudine, tutta la comunità accademica ha voluto rivolgere un tributo attraverso la consegna di una targa, realizzata dal Comune di Catanzaro, consegnata alla figlia del luminare, Luisa, dai presidenti del Congresso, Rizzuto e Longhini, dal rettore Umg Cuda, dalla vicesindaca del Comune di Catanzaro Iemma e dal presidente dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Catanzaro Ciconte. Al termine della cerimonia di consegna della targa, è seguito un emozionante ricordo del luminare scomparso a cura del prof. Rosario Sacco. Il Premio “Giovanni Scambia”, istituito con la consapevolezza che l’eredità del Prof. Scambia continuerà a ispirare le future generazioni di chirurghi e ricercatori, è stato assegnato ai tre migliori lavori di ricerca scientifica che hanno ricevuto le targhe realizzate da GB Spadafora. Il primo premio è andato al dott. Giuliano Santolamazza, il secondo premio al dott. Marco Ceresoli, e il terzo premio al dott.ssa Simona Meneghini.
A CATANZARO IL CORSO TEAM, PER LA PRIMA VOLTA REALIZZATO FUORI DAGLI USA
Per la prima volta nella storia, il corso TEAM (Trauma Evaluation and Management Course) si è svolto fuori dagli Stati Uniti d’America. Nell’Auditorium del Campus “S. Venuta” dell’Università di Catanzaro gli esperti hanno tenuto il Corso TEAM scrivendo una nuova pagina di storia della chirurgia internazionale e aprendo un nuovo capitolo nella formazione sanitaria in Italia. TEAM è un corso dell’American College of Surgeons che introduce i principi fondamentali della gestione del paziente traumatizzato attraverso simulazioni, discussioni interattive e un approccio sistematico al trauma. L’Università Magna Graecia di Catanzaro ha avuto l’onore di portare questo corso per la prima volta fuori dagli USA, offrendo un modello educativo innovativo e inclusivo aperto agli studenti di Medicina e Infermieristica, e anche ai cittadini laici, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’emergenza.