Lutto nel mondo della politica lametina e calabrese, scompare Costantino Fittante

Lutto nel mondo della politica lametina e calabrese. Si è spento all’età di 88 anni Costantino Fittante, deputato, consigliere regionale e sindaco dell’ex comune di Sant’Eufemia.

Tanti gli attestati di stima da parte del mondo politico.

Movimento Lamezia Bene Comune, “Costantino Fittante non ha smesso di lottare fino alla fine per una Calabria giusta e libera”
Costantino Fittante è stato ed è un punto di riferimento imprescindibile della nostra comunità umana e politica, uno dei simboli della storia della sinistra lametina e calabrese, un baluardo dell’impegno civile che in questi anni, fino alla fine, davvero fino all’ultimo respiro e con le ultime forze rimaste, non ha smesso di lottare per una Calabria giusta e libero, dove venissero realmente garantiti i diritti costituzionali.

Avremo modi  e occasioni di raccontare Costantino, la sua umanità, la sua passione politica fiera e combattente fino alla fine. Oggi il nostro movimento lo ringrazia per il cammino fatto insieme in questi anni, per essere stato capace di unire le generazioni nel nome della buona politica e delle battaglie civile e democratiche che porteremo avanti. Soprattutto resterà con noi la sua intransigenza sulla legalità e l’etica, sul contrasto ad ogni mafia e mafiosità, valori rispetto ai quali non accettava il minimo compromesso o cedimento: per Costantino la ‘ndrangheta era il primo e principale nemico della Calabria e della democrazia e combatterlo il primo dovere morale di ogni cittadino, comunità politica, rappresentanza istituzionale.
Oggi ci stringiamo attorno alla moglie, alle figlie e ai figli, alla sua famiglia tutta con la gratitudine di una comunità che continuerà ad attingere agli insegnamenti e all’esempio di un padre e un fratello.

Salvatore D’Elia giornalista, amico e collaboratore ad alcune delle ultime pubblicazioni dell on. Costantino Fittante.
Fittante, uomo “di altri tempi” capace di coltivare relazioni umane, impegno civile senza sconti o mezze misure

Le immagini, le parole, i gesti di cortesia e di affetto di questi quasi dieci anni di amicizia con Costantino Fittante si affacciano in queste ore senza sosta alla memoria del cuore, lì dove sentimenti e valori autentici non muoiono e vivono per sempre. Sembra ieri, eppure sono trascorsi dieci anni da quando ci siamo conosciuti con Costantino. L’ho subito chiamato onorevole; senza convenevoli ma con quella schiettezza che lo contraddistingueva mi disse subito: “io mi chiamo Costantino.” Ci siamo conosciuti sul piano professionale, abbiamo condiviso il percorso e l’appartenenza a una medesima comunità politica, soprattutto abbiamo costruito una relazione di affetto autentica e sincera, da “nonno a nipote”, immagine che spesso utilizzava nelle nostre conversazioni, soprattutto negli ultimi tempi.

Siamo tutti più soli. E’ più sola una famiglia, una comunità umana e politica, un mondo in bianco e nero di una politica che passava le notti nelle sezioni a ragionare e poi con colla calda e pennello andava ad affiggere i manifesti elettorali. Mancheranno tante cose di Costantino a questa città ma soprattutto mancheranno quei gesti di altri tempi, quella galanteria e quella capacità di coltivare, con i tempi che occorrono e le accortezze che esigono, la profondità delle relazioni umane. Perché per Costantino la forma era sostanza, i gesti erano tanto più autentici quanto più ragionati e frutto di riflessione, le cose non si mandavano a dire e non andavano taciute. Soprattutto su quei valori che per Costantino erano “non negoziabili”, a partire dal rifiuto categorico di ogni forma di mafia e mafiosità, la diffidenza verso chi non si schiera in maniera netta e sta “nel mezzo” della zona grigia.

Costantino era uomo di altri tempi perché sapeva coltivare nel tempo i rapporti umani, con quella pazienza e “lentezza” propria dell’arte delle relazioni, sottraendoli allo sciupio e alla fretta che segna questo nostro tempo, alle chat e agli occhi sul cellulare che giustamente non tollerava. Da qui la stima e la statura umana e morale che da tutti gli era riconosciuta, dalla comunità politica di cui faceva parte e da chi la pensava diversamente da lui.

Non nascondo che, soprattutto nei primi tempi in cui ci siamo conosciuti, una delle prime domande che mi ponevo, quando lo vedevo indaffarato tra iniziative da organizzare e centinaia di ospiti da contattare, era questa: “ma chi glielo fa fare, dopo anni e anni di battaglie, dopo aver ricoperto ruoli politici e istituzionali, dopo aver raggiunto importanti traguardi…”. Il rapporto che si è cresciuto e si è fatto sempre più intenso negli anni, la condivisione di percorsi, aver collaborato alla revisione di alcune delle sue ultime pubblicazioni, leggendo i testi dei suoi interventi e delle iniziative portate avanti all’interno del PCI e poi alla Camera dei Deputati e al Consiglio Regionale, mi ha dato la risposta: per Costantino l’impegno civile e politico era questo. Senza sconti e senza mezze misure. Al populismo dei giorni nostri o a chi si vanta di “non vivere di politica”, Costantino controbatteva con orgoglio di aver vissuto per la politica, con quello studio meticoloso delle questioni e delle dinamiche sociali e culturali che lo hanno tenuto vivo e attivo fino all’ultimo respiro. Il degrado etico di una parte della politica di oggi non viene certamente da chi, come Costantino, alla politica e all’impegno civile ha consacrato la quasi totalità del proprio tempo, bensì da chi lo usa come passatempo o come treno elettorale su cui salire in fretta con precise garanzie sull’arrivo.

Costantino ci lascia questa eredità, questa alta e appassionata testimonianza civile e, forse, anche un po’ di nostalgia. Per un tempo che forse non c’è più e che non tornerà, per valori umani, sociali e politici che dovrebbero essere senza tempo. Ciao Costantino e grazie.

Morte onorevole Costantino Fittante, il cordoglio di Domenico Furgiuele
Ci lascia l’Onorevole Costantino Fittante, un faro di etica e di coerenza politica che ha saputo mettere il suo enorme bagaglio di esperienza Istituzionale a disposizione di tutti, ma proprio tutti i cittadini, in maniera particolare di quelle giovani generazioni cui seppe stare vicino fino all’ultimo.

La lezione morale, e politica al tempo stesso, di Fittante si inserisce a pieno titolo nel patrimonio culturale della nostra città perché profuma di quei valori che dovrebbero ispirare l’agire di ogni forza politica.

Ai suoi cari, ai suoi amici giungano i sensi della mia sincera vicinanza.

Il cordoglio del sindaco Paolo Mascaro e dell’amministrazione comunale 

A nome dell’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Costantino Fittante, illuminato uomo che ha concluso il suo cammino terreno lasciando, però, indelebile traccia di sé e di un operato che, in ogni istante, ha inteso affermare i più autentici valori democratici e la grande attenzione verso i più fragili ed i più deboli.

Oggi la Comunità lametina non può non ricordare un uomo di profondo spessore culturale che ha saputo coniugare all’amore per il territorio la passione dell’ideale politico impregnato di entusiasmo e coerenza.

Costantino Fittante ha rappresentato negli anni un esempio concreto di fedeltà all’ideale della polis, capace di trasmettere quel necessario spirito battagliero che si lega naturalmente alla rivoluzione degli usi e dei costumi.

Già sindaco di Sant’Eufemia Lamezia nonché consigliere regionale e parlamentare, si è sempre distinto sulla scena politica per il suo impegno nel sociale, portando avanti importanti lotte contro il malaffare ed a difesa dei più bisognosi.

Le fasce deboli della popolazione hanno sempre trovato in lui sostegno ed un alleato pronto ad alzare la voce per tutelare i diritti di ognuno ed abbattere così il muro dell’indifferenza.

Se pur enorme sarà il vuoto che oggi tutti percepiamo, universale sarà il ricordo di Costantino Fittante quale politico lungimirante ma prima di tutto quale uomo integro ed onesto.

Alla sua famiglia rivolgo un pensiero di vicinanza a nome dell’intera collettività lametina certo che indelebili resteranno i suoi insegnamenti.

Il cordoglio di Wanda Ferro (FdI)

Cordoglio per la scomparsa dell’on. Costantino Fittante è stato espresso dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro. “Ho avuto il privilegio di un rapporto di stima e amicizia con l’on. Fittante – dice l’on. Wanda Ferro –  una personalità di elevato spessore umano, culturale e politico,  di cui ho sempre ammirato la signorilità,  la coerenza, la grande esperienza istituzionale e la passione che dedicava ai temi della giustizia sociale e della legalità. Abbiamo spesso collaborato, al di là delle appartenenze politiche, su questioni di interesse per la comunità, delle quali mi ha interessato per il mio ruolo. Rivolgo la mia vicinanza ai suoi cari”.