Occhiuto: “Tra concorsi e cubani nell’ultimo anno 500 medici in più negli ospedali calabresi”

“Oggi abbiamo dimostrato che quello che dicevamo sui medici cubani era vero, vale a dire che non avrebbero tolto un solo posto di lavoro ai loro colleghi italiani. Infatti i concorsi li abbiamo svolti con ancora più determinazione e con un successo che pochi si aspettavano. E vorrei segnalare che tra gli specialisti cubani e i professionisti assunti a tempo indeterminato, abbiamo inserito nei nostri ospedali circa 500 medici: non so in quante regioni questo sia accaduto. Ora ci sono le condizioni per restituire ai calabresi, nei tempi possibili, una sanità migliore”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, durante una conferenza stampa che si è svolta nella Cittadella regionale di Catanzaro su diversi temi della sanità regionale. Con l’occasione, il governatore ha anche presentato il nuovo commissario straordinario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino.

“Con l’arrivo di questo manager – ha sottolineato il governatore calabrese Occhiuto -, che rappresenta un’autentica eccellenza e una risorsa importantissima per il sistema sanitario regionale, possiamo dare la possibilità ai direttori generali delle aziende, ai commissari, di occuparsi del loro “core”, della loro attività principale, che è quella di erogare salute. Siamo molto determinati a intervenire sui livelli essenziali di assistenza, migliorando le prestazioni che il sistema deve dare ai cittadini calabresi”.

“Uno dei primi passi – ha spiegato invece il neo commissario Gandolfo Miserendino – sarà quello di convocare i direttori e i commissari straordinari delle varie aziende per decidere insieme a loro quali sono le prime funzioni che passeranno ad Azienda Zero. La Calabria in questi ultimi due anni ha fatto passi avanti, ora vogliamo migliorare i flussi informativi”.

Nel corso dell’incontro con la stampa, a cui hanno preso parte anche i sub commissari alla sanità, Ernesto Esposito e Iole Fantozzi, il dirigente generale del Dipartimento Salute e servizi socio-sanitari, Tommaso Calabrò, il commissario delle Asp di Catanzaro e Vibo Valentia, il generale Antonio Battistini, e Licia Petropulacos, consulente del presidente Occhiuto per il Pnrr in tema di edilizia sanitaria, è stato inoltre fatto un focus sull’ultimo contingente di medici cubani appena arrivato in Calabria e sono stati illustrati i numeri del concorsone regionale per reclutare personale medico.

“L’ultimo contingente di specialisti sanitari provenienti da Cuba – ha spiegato Iole Fantozzi – è di 98 medici, così distribuiti: 44 Asp Cosenza; 17 Asp Vibo Valentia; 11 Asp Crotone; 10 Asp Reggio Calabria; 10 Asp Catanzaro e 6 “Renato Dulbecco” Catanzaro. In questo momento in Calabria ci sono 270 medici cubani: 52 arrivati il 28 dicembre 2022, in corsia da metà gennaio 2023; 120 arrivati il 4 agosto 2023, in corsia da metà agosto; 98 arrivati il 31 gennaio 2024 che dopo aver seguito il corso di lingua italiana all’Unical, saranno presto inseriti in corsia”.

Per quanto riguarda il maxi concorso per nuovi medici da assumere a tempo indeterminato nella sanità calabrese, il generale Antonio Battistini, Commissario dell’Asp di Catanzaro, l’azienda capofila che ha centralizzato le procedure concorsuali, ha poi spiegato che per 263 posti, al termine delle prove, sono risultati idonei in 250, definendo l’esito complessivo del reclutamento un grande successo.

Questi i numeri relativi alla conclusione delle procedure: Medicina d’Emergenza e Urgenza: posti disponibili 145. Vincitori 106: 74 specialisti e 32 in formazione. Ortopedia e Traumatologia: 39 posti disponibili. Vincitori 13, tutti in formazione specialistica. Neurologia: 16 posti disponibili. I vincitori sono 14: 3 specialisti e 11 in formazione. Cardiologia: 9 posti disponibili.51 in graduatoria: 13 specialisti e 38 in formazione. Anestesia e Rianimazione: 53 posti in graduatoria. 58 idonei: 10 specialisti e 48 in formazione. Neuroradiologia: su 1 posto disponibile 8 sono in graduatoria: 1 specialista e 7 in formazione. In totale, su 263 posti messi a concorso abbiamo 250 idonei, anche se non distribuiti in modo uniforme.