Celebrata a Curinga la solennità dell’Immacolata, tra fede e tradizione

La solennità dell’Immacolata rivive a Curinga attraverso una salda fede legata alla tradizione secolare che grazie alla Congrega dell’Immacolata e al Terz’Ordine Francescano restano punti fermi della vita della comunità.

La solennità ricorda il dogma dell’Immacolata proclamato da papa Pio IX  l’8 dicembre 1854 con la bolla” Ineffabilis Deus”, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. A Curinga tale tradizione viene onorata attraverso una novena mattutina con una Santa Messa alle cinque e trenta del mattino alla quale segue una seconda messa nel pomeriggio alle 17.30, come sempre un predicatore, francescano, assieme al parroco don Pino Fazio, concelebrano,  il padre cappuccino tiene seguitissime omelie sul dogma della Vergine Maria.

Quest’ anno P. Salvatore Verardi, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Calabria ha avuto questo onere animando, nel novenario, la comunità con visite agli ammalati, tenendo incontri con le terziarie e con i giovani, curando le confessioni. Un momento quindi ricco di spiritualità e di servizio per tutta la comunità curinghese. Ma indubbiamente la celebrazione mattutina più attesa e seguita è stata quella della vigilia, quest’ anno presieduta, concelebrata da don Leonardo Diaco, don Pino Fazio, don Franco Decicco. Grande partecipazione dopo la Santa Messa alla processione del Santissimo per gli stretti vicoli del centro storico

Partecipatissima la Solenne Messa dell’ 8 delle ore 11,00 nella chiesa Madre, dove la statua della Madonna è stata portata processionalmente dalla chiesa dell’Immacolata. Durante questa celebrazione, inoltre, il parroco don Pino Fazio ha benedetto le tessere dell’ Azione Cattolica, poiché proprio l’8 dicembre è la giornata nazionale dell’adesione a questa associazione che vuole la Vergine Maria come sua guida e modello.

E’ seguita la processione per le vie della cittadina addobbata con decine di coperte stese ai balconi in segno di festa e devozione. Il complesso bandistico del maestro Furciniti ha accompagnato tutte le fasi delle manifestazioni religiose intonando brani del vasto repertorio di cui dispone.

Infine il simpatico mercatino allestito in serata nella piazza antistante la chiesa Matrice, che ha visto tante persone ammirare ed acquistare i tanti oggetti mesi in bella mostra in uno sfavillio di luci e colori, che hanno dato un tocco di allegria ad una giornata importante e piena di significato.