Castrovillari, carabinieri arrestano uno spacciatore, usava app messaggistica per appuntamenti con “clienti”

Nel corso della giornata del 04 novembre us, questa Compagnia Carabinieri ha proceduto
all’arresto di un trentenne, residente a Castrovillari, in esecuzione di un ordine di
carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica.
Detto provvedimento è stato emesso a termine del procedimento penale instaurato a carico
dell’arrestato, a seguito di un’attività di indagine condotta dalla dipendente Aliquota
Operativa, nel corso dell’anno 2019, conclusasi con l’esecuzione di n. 12 misure cautelari
nei confronti di altrettanti indagati – tra cui l’odierno arrestato – ritenuti responsabili, a vario
titolo ed in concorso tra loro, del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio (artt. 81 cpv, 110 c.p. e 73 DPR 309/90).
Durante l’attività di indagine in argomento, convenzionalmente denominata “Big Square”
venivano accertate numerose attività di spaccio poste in essere dall’arrestato nel centro
urbano del Comune di Castrovillari, talvolta anche in pieno giorno. Egli, nel concordare gli
appuntamenti con i relativi assuntori, utilizzando un linguaggio criptico e volutamente
accorto, era solito ricorrere all’utilizzo di applicazioni telefoniche quali WhatsApp, Messanger e simili (che sfruttano la linea dati) al fine di evitare eventuali intercettazioni da parte delle Forze dell’Ordine. Le varie attività di spaccio venivano comunque documentate anche
mediante l’installazione di videocamere che, opportunamente occultate, riprendevano
numerose cessioni di sostanze stupefacenti a favore di soggetti di Castrovillari o dei Comuni
limitrofi.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di
Castrovillari dove dovrà scontare una pena residua di 6 anni, 9 mesi e 10 giorni di
reclusione