Fa credere che il figlio ha avuto grave incidente e le sottrae 17mila euro, vittima una signora anziana di Maida, arrestato un uomo

Carabinieri Arresto

“Signora suo figlio ha avuto un grave incidente, è necessario del denaro per
sostenere le spese legali e sanitarie”. E’ questa la frase che si e sentita dire al
telefono un’anziana signora della frazione di Vena nel Comune di Maida (CZ)
da ignoto interlocutore che, continuando, le riferiva che di lì a poco sarebbe
passato da casa un legale a ritirare il denaro occorrente.

La donna visibilmente scossa e frastornata consegnava quanto presente in casa, risparmi di una vita, gioielli e monili del valore complessivo di 17.000 euro circa, all’ignoto presentatosi e datosi poi a repentina fuga.
Si concretizzava cosi il più classico dei casi di truffa ad anziani, reato deplorevole che colpisce una categoria debole e indifesa. Successivamente dopo aver capito di essere stata vittima di un raggiro la donna ha denunciato i fatti ai Carabinieri della stazione di Maida. I militari hanno avviato -sin da subito – indagini serrate, al fine di addivenire all’identificazione dell’autore.
Gli accertamenti, per lo più di natura tradizionale, svolti con celerità e
riservatezza, hanno consentito in brevissimo tempo ai militari dell’Arma di
risalire all’autore della truffa che nella giornata dell’evento sarebbe partito dalla
sua città di origine, il capoluogo partenopeo, ritornandovi a truffa eseguita nella
stessa giornata. Gli elementi acquisiti a carico del soggetto costituiscono gravi
indizi di reità in ordine al delitto di truffa aggravata, con conseguente
applicazione al medesimo, sussistendo specifiche esigenze cautelari, della
misura cautelare degli arresti domiciliari che, in data 15 novembre u.s., veniva
eseguita dai Carabinieri della Stazione di Napoli Borgoloreto.
L’uomo, un 33enne gia conosciuto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere del
reato di truffa aggravata.
L’Arma dei Carabinieri ha da tempo avviato una campagna informativa e
divulgativa relativa al fenomeno deprecabile delle truffe in danno di anziani.
Tale approccio alla problematica corroborata dalla collaborazione fra i reparti
operanti e la loro capillarità sul territorio ha portato alla rapida identificazione del presunto autore del reato. La risposta odierna rappresenta in pieno l’impegno e la massima attenzione sulla delicata tematica da parte dell’Arma.
Il procedimento penale pende attualmente nella fase delle indagini preliminari.