«Un evento d’eccezione destinato a fissarsi nella memoria del nostro pubblico – fa sapere il direttore artistico Raffaele Gaetano – con Fabiana rievocheremo la parabola di quello che giustamente viene annoverato tra i maggiori poeti e filosofi di sempre, capace di incidere profondamente nella storia della cultura con opere come i Canti, lo Zibaldone e le Operette morali. Ma la nostra ospite è anche una raffinata conoscitrice della biografia e della psicologia di Leopardi. Per questo intraprenderemo insieme un ulteriore viaggio al fine di chiarire l’incidenza della vita nell’opera del grande recanatese».
Fabiana Cacciapuoti, a lungo curatrice del «Fondo Leopardiano» della Biblioteca Nazionale di Napoli, ha conseguito il Doctorat d’État presso l’Università Sorbona di Parigi. Membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani è stata presidente del Centro Mondiale della Poesia «Giacomo Leopardi». Ha curato la fondamentale edizione tematica in 6 volumi dello Zibaldone (Donzelli) e quella rivista in un unico volume (Donzelli, 2014; Feltrinelli, 2019). Rilevante anche il suo L’Infinito e la ginestra (Donzelli). Ha ideato e curato la mostra: Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi.
Il «Sabato del Villaggio» è promosso esclusivamente da partners privati che hanno inteso legare il proprio nome a una rassegna di alta cultura che rappresenta un esempio di come l’imprenditoria può generare positività per il territorio.