Dal 29 aprile al 30 giugno a Melissa la mostra fotografica “Le strade di casa. Anatomia di una comunità. La ricerca di un Paese attraverso il tempo e i continenti”

L’Associazione Culturale Luna Rosa, dal 29 aprile al 30 giugno, presso la Torre Aragonese del Comune di Melissa, presenterà la mostra fotografica “Le strade di casa. Anatomia di una comunità. La ricerca di un Paese attraverso il tempo e i continenti”, finanziata dalla Regione Calabria attraverso il FSC e patrocinata dal Comune Di Melissa in collaborazione con il GAL Kroton.

L’evento espositivo, costituito da oltre 100 opere, a cura di Alfredo Corrao e Silvana Bonfili, rende omaggio alle fotografie realizzate nell’arco di trenta anni da Salvatore Piermarini e Vito Teti, delle quali Luna Rosa cura la conservazione e la valorizzazione dell’archivio.

Nel 1990, insieme all’antropologo Vito Teti, Piermarini condivide un viaggio a Toronto per scoprire e documentare con i suoi occhi quel paese di là immaginato tante volte, nei sogni, nelle parole e nei racconti estivi dei canadesi che tornavano per le vacanze in Calabria.

Il format scelto da Luna Rosa si impegna a rappresentare il percorso creativo di Salvatore Piermarini che si interseca con il viaggio speculativo di Vito Teti, l’antropologo – poeta. È un dialogo il loro intenso e ininterrotto, lungo decenni, in cui “lampi, immagini e testi carichi di emozione fondano una memoria ritrovata, vero e proprio retrouvè, grazie ad uno sguardo sul Sud, sulle periferie del mondo, sui paesi doppi dell’emigrazione e dei paesi abbandonati, dalle loro rovine, solo a patto che quello sguardo possa poi diventare ricreativo, rigenerativo, e non resti mai semplicemente nostalgico”.

Nel corso della permanenza registrano, intervistano, fotografano, osservando la trasformazione dei legami, dei riti, dello spazio domestico, della religiosità, della cultura alimentare, della produzione letteraria e artistica dei sannicolesi e calabresi di Toronto.

Paesaggi e città, forme e simboli, vengono ritratti con la consapevolezza che decifrare lo spazio prodotto dall’uomo nel rapporto con la natura vuol dire riportare in superficie e decodificare, attraverso la realtà, qualcosa che si approssima alla verità.

L’analisi di questo fenomeno, qui rappresentata dalla popolazione di San Nicola da Crissa e dal suo trasmigrare da un lato all’altro dell’Atlantico, interessa in realtà tutti noi che ci interroghiamo sul senso di appartenenza a un luogo, una cultura, un modo di pensare.

L’opera fotografica di Salvatore Piermarini e Vito Teti indaga proprio questi sentimenti e lo fa mostrandoci la dimensione quotidiana, rituale, festiva e comunitaria di un paese calabrese a inizio degli anni Ottanta del Novecento e il suo trasferirsi a Toronto dove riappare come un “doppio” di quello d’origine.

Le fotografie mostrano i caratteri e le mutazioni antropologiche di questo doppelgänger: i riti, i volti, le feste popolari e religiose che si sovrappongono malgrado le inevitabili differenze che la distanza (non necessariamente quella fisica) impone.

L’evento di Luna Rosa si articola in due appuntamenti, una tavola rotonda e l’inaugurazione della mostra fotografica “Le strade di casa” con stampe vintage e inkjet fine-art di Salvatore Piermarini previsti entrambi per il giorno 29 aprile dalle ore 17.30.

Nel corso della tavola rotonda, moderata da Enzo Facente, sarà presentato il libro “Homeland” di Vito Teti a cui seguiranno le testimonianze del semiologo Alberto Gangemi, dell’antropologo Fulvio Librandi e dei curatori Alfredo Corrao e Silvana Bonfili.