Omicidio a Lamezia, Furgiuele (Lega): “Uniti per isolare il crimine”

“E’ un tragico campanello d’allarme quanto accaduto ieri sera a Lamezia Terme. Un fatto davanti al quale non si può rimanere inermi, attendendo passivamente eventuali nuovi episodi criminali.

Lo Stato, noi tutti, dobbiamo alzare il livello di guardia sulla nostra città prima che si ripiombi nella cupezza dei periodi terribili del passato.

Il bilancio di quanto accaduto 24 ore fa poteva essere ancora piu’ pesante, considerando la centralità del luogo di una operazione delittuosa compiuta peraltro con una spavalderia da far west che Lamezia non può permettersi di subire.

Siamo tutti chiamati ad una riflessione urgente su come proteggere una comunità che vuole ricostruire il proprio tessuto sociale ed economico sulle macerie di una pandemia che l’ha seriamente danneggiata.

Ci sono opportunità enormi che le istituzioni devono poter cogliere, e sviluppare, in un contesto operoso e pacifico che poggi su quella stragrande maggioranza di cittadini sani.

E’ necessario però che si faccia muro, e non è una espressione di circostanza, ma un principio che deve coalizzarci.

Non ci potrà essere l’attuazione del Piano Pinqua con i suoi 98 milioni di euro, a cui stiamo lavorando alacremente per garantire uno sviluppo armonioso della città; non ci potrà essere lo smantellamento del campo rom e le soluzioni a questo connesse che insieme alla regione stiamo approntando proficuamente.

Insomma non potremo emergere per come meritiamo se permetteremo alla tracotanza criminale di paralizzare la vita di Lamezia Terme.

Ognuno faccia la propria parte secondo le proprie energie e competenze.

Nei prossimi giorni cercherò una interlocuzione con il ministero dell’Interno per chiedere risorse da destinare al valore fondamentale della sicurezza”.

Così in una nota Domenico Furgiuele Parlamentare Repubblica Italiana Lega Salvini Premier