Pronto Soccorso Lamezia, Rubino e Gianturco sollecitano interventi immediati

“Rimaniamo basiti di fronte alle condizioni in cui versa il Pronto Soccorso dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. I sedili della sala d’attesa sono in stato di degrado e abbandono. Divelti, arrugginiti e riposti a terra sono praticamente inutilizzabili, senza che l’Azienda provveda ad interventi di ripristino o alla loro rimozione e sostituzione”.

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di opposizione Rosy Rubino e Mimmo Gianturco. “Eppure – continuano – il Pronto Soccorso è l’unità operativa dell’ospedale in cui vengono trattati i casi di emergenza-urgenza. Dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello dell’ospedale, ma i disagi sono palesi e sotto gli occhi di tutti. Con queste evidenti carenze strutturali vengono penalizzati non solo i cittadini, ma anche il personale sanitario di qualità che lavora all’interno del nosocomio cittadino, già costretto a fare gli straordinari per la dotazione organica insufficiente di operatori medici e paramedici”.
“A questi evidenti disservizi – proseguono i consiglieri Rubino e Gianturco – si aggiungono le ambulanze troppo spesso sprovviste del medico a bordo con conseguenze cagionevoli per la collettività. Inaccettabile per un territorio che ha un bacino d’utenza di almeno 150 mila persone. L’invito che rivolgiamo all’Azienda Sanitaria Provinciale è di intervenire immediatamente per rendere decoroso il Pronto Soccorso dell’Ospedale e, nello stesso tempo, provvedere urgentemente a garantire la presenza del medico sulle ambulanze. Salvare vite umane non ha prezzo, è doveroso, quindi, attivarsi assumendo nuovo personale. Il sindaco Mascaro, da parte sua, si faccia sentire nelle sedi opportune e solleciti alle autorità preposte la soluzione indifferibile di queste problematiche”.