Furgiuele incontra il Commissario Vadalà: “La bonifica di Scordovillo sia una responsabilità da assumere in solido”

“Reputo fruttuoso l’incontro avuto nella giornata odierna a Roma con il Generale Vadalà, Commissario Unico della bonifica del campo rom di
Scordovillo. Il compito che lo attende è sicuramente gravoso, ma la sfida da vincere è storica , e sono convinto che i presupposti vi siano tutti, se ciascuno farà il proprio dovere.
Ho chiesto al generale un impegno forte e concreto perché la cittadinanza ha perso la fiducia dopo anni di inconcludenza.
Ho fatto altresì  presente, da cittadino in primis e poi da uomo delle istituzioni, anche  sulla scorta anche del lavoro di sollecitazione
parlamentare da me prodotto negli scorsi periodi, che non si tratta di bonificare un luogo qualsiasi ma un sito assai delicato, una piccola città nella città, rimasta per decenni in uno stato di sospensione della legalità.
Lo Stato deve riappropriarsene attraverso la messa a terra di misure che lo rendano un polmone verde, e non più una fabbrica a cielo
aperto di diossine e illegalità diffuse.
Contemporaneamente bisogna porre in essere soluzioni abitative concertate che consentano lo sgombero di quell’area in un clima di
collaborazione tra le parti in causa onde evitare, come avevo segnalato, che vi sia un transito da Scordovillo 1 a Scordovillo 2.
Il Commissario ha poteri importanti per fare ciò, ma essi  devono armonizzarsi con le competenze di altre istituzioni, in primis con
quelle della Prefettura di Catanzaro  da cui attendo ancora un segnale concreto dopo aver chiesto, quasi tre settimane or sono,
ufficialmente al Prefetto un impegno per garantire il potenziamento delle attività di vigilanza almeno fino all’inizio concreto delle
bonifica.
Sono fiducioso in risposte vere e immediate, io farò la mia parte, ma bisogna partecipare a questo processo ‘in solido’ senza farsi frenare
dai soliti lacci e lacciuoli. La popolazione è stanca”.

Così in una nota il deputato della Lega Domenico Furgiuele.