Massimo Cristiano (Scn): “Giù le mani dall’ospedale, Occhiuto riveda le cose”

Ospedale Lamezia

“Apprendiamo che con decreto numero 69 del 14 marzo, firmato dal Commissario alla Sanità, il Governatore Roberto Occhiuto ha ordinato lo smantellato dell’Ospedale di Lamezia Terme. Con il decreto di cui sopra, non saranno presenti all’interno del Giovanni Paolo II ben 16 strutture: Oculistica, Odontoiatra e Stomatologia, Audiologia e Foniatria, Otorinolaringoiatria, Nido, Pediatria, Malattie Endocrine, Psichiatria, Dermatologia, Emodialisi, Fibrosi Cistica, Anatomia Patologia, Laboratorio Analisi, Microbiologia e Virologia, Servizio Trasfusionale, Terapia intensiva covid.
Ma vi è di più, l’Ospedale di Lamezia Terme, che copre un’utenza di oltre 150.000 persone, verrà declassato da “spoke” a presidio ospedaliero semplice al pari di Polistena e Soveria Mannelli. Insomma verrà declassato ad un mero pronto soccorso.

Un colpo micidiale per l’intera città e per il suo comprensorio da parte del Governatore Occhiuto, con il silenzio complice del Sindaco Paolo Mascaro, visto che militano anche nello stesso Partito di Forza Italia. Non possiamo accettare una cosa del genere, invito il Governatore Occhiuto a rivedere immediatamente questa scelta fuori da ogni logica, che non solo penalizza Lamezia Terme ma sancirà la fine della sanità Lametina, in danno al diritto alla Salute per i cittadini, diritto inviolabile sancito dalla nostra Costituzione. Diversamente sarà scontro politico senza esclusione di colpi. Invitiamo sin da subito alla mobilitazione popolare”.

Così in una nota Massimo Cristiano  Già Consigliere Comunale  e Commissario Regionale ScN