Scuola, la Calabria è la regione con più alunni in presenza (93%)

Con la media nazionale dell’81,9% di alunni in presenza, la regione in cima alla classifica su questo dato è la Calabria, con il 92,7%, seguita da Molise (92,3%) e Sicilia (91,1%).

In fondo alla classifica ci sono Marche (77,4%), Veneto (77%) e Liguria (73,5%).

E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio del Ministero dell’Istruzione.
La Liguria ha il 23,8% di classi in Didattica a distanza (Dad) e sezioni in quarantena e il 19,2% di classi/sezioni in Didattica digitale integrata (Ddi). In Campania il dato sugli alunni in presenza è dell’88,2% (10,4% di classi in Dad e sezioni in quarantena e il 14,1% di classi/sezioni in Ddi).

C’è grande soddisfazione nelle parole del vicepresidente, con delega all’Istruzione, Giusi Princi, nell’annunciare quanto reso noto da Roma. Con la media nazionale dell’81,9% di alunni in presenza, la regione in cima alla classifica è proprio la Calabria, con il 92,7%. A seguire Molise e Sicilia.

“Il Sud finalmente si distingue per disciplina e forza organizzativa. Le strategie messe in atto dalla presidenza Occhiuto nel corso del mese di gennaio – dichiara il vicepresidente – oggi sortiscono questi effetti che balzano agli occhi di tutta Italia, ottenuti anche grazie al gioco di squadra della grande macchina organizzativa regionale calabrese che si è occupata di vaccinazioni mirate soprattutto agli under 12”.

Esaltando il lavoro delle Istituzioni scolastiche nel mettere in atto i protocolli di sicurezza antiCovid, Giusi Princi enfatizza l’importante sinergia che si è determinata con l’USR “per rendere l’istruzione il volano della crescita sociale e valoriale della nostra Terra”.