Si è tenuta ieri l’Assemblea del Forum Terrritoriale Terzo Settore Lametino presso Sala Sintonia Comunità Progetto Sud in presenza del Sindaco di Soveria Mannelli Michele Chiodo e l’Assessore alle Politiche Sociali Teresa Bambara.
Il Terzo Settore ha chiesto espressamente ai referenti dei due ambiti territoriali (Lamezia e Soveria) lo stato dell’arte relativo ai fondi legati al PNRR, ai fondi strutturali, all’attuazione del Piano Sociale e sulla attuazione dell’ Agenda Urbana. Il Forum ha sottolineato più volte l’importanza di non perdere le opportunità di finanziamento per gli enti pubblici e ha espressamente sollecitato le convocazioni dei tavoli tematici, unico strumento di interlocuzione e confronto costruttivo previsto dai Piani di Zona che è il documento programmatico triennale con il quale i Comuni associati, in intesa con l’Azienda Sanitaria Locale, i Sindacati e il Forum del Terzo Settore definiscono le politiche sociali e socio-sanitarie rivolte alla popolazione dell’ambito territoriale coincidente con il distretto sanitario, tra l’altro quello vigente a prossima scadenza.
Il sindaco Chiodo ha evidenziato la problematica del difficile coinvolgimento dei sindaci del suo distretto sulle tematiche sociali e delle scarse risorse sia economiche che umane nelle singole realtà territoriali. Nonostante questo, l’ambito di Soveria è riuscito a realizzare dei progetti sul sostegno alla genitorialità, sul pronto soccorso sociale e sul caffè Alzheimer. Il suo auspicio è quello di una sempre più stretta collaborazione tra PA e Terzo settore.
“Costruire rapporti di collaborazione sani tra enti pubblici e organizzazioni del Terzo settore è una delle grandi sfide cui sono chiamati gli enti nei prossimi mesi. La crisi economica e sociale innescata dalla pandemia ha accelerato l’emersione di nuovi bisogni e diritti negati e, di conseguenza, richiede risposte sempre più efficaci. La sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale ha sciolto ogni dubbio sulla possibilità di utilizzare i dispositivi dell’amministrazione condivisa previsti dal codice del Terzo settore, nello specifico gli articoli 55, 56 e 57, ma per farlo c’è bisogno che pubblica amministrazione ed enti del Terzo settore siano consapevoli del loro funzionamento, dai possibili vantaggi agli eventuali rischi.” – ci riferisce la Portavoce del Forum Terzo Settore Lametino Graziella Catozza.