Lamezia, gli studenti del “Rambaldi” in collegamento con l’Antartide

Dalle aule scolastiche al punto più estremo della terra, in dialogo con chi lì ha scelto di vivere e studiare. A vivere ancora una volta quest’esperienza entusiasmante, gli studenti delle classi prime del Polo Tecnologico “Carlo Rambaldi’’ di Lamezia Terme, che nei giorni scorsi hanno avuto l’opportunità ‘‘esplorare’’ e conversare via zoom con gli operatori della stazione di ricerca scientifica “Mario Zucchelli”, a Baia Terra Nova in Antartide.

L’incontro, promosso dal docente Giuseppe Pugliano coadiuvato da Roberto Bennardo, rientra nel progetto AUSDA (Adotta una scuola dall’Antartide) promossa dall’Unità Tecnica Antartide dell’Enea, nell’ambito della 38esima spedizione italiana in Antartide, progetto a cui il Polo “Rambaldi” aderisce per il terzo anno consecutivo.  Collegati insieme agli studenti del “Rambaldi”, anche i ragazzi dell’Istituto “Sauro-Cappellini” di La Spezia.

Dopo i saluti della dirigente dell’istituto Anna Primavera, i tecnici e i ricercatori, guidati da Gianluca Bianchi Fasani dell’Enea, responsabile tecnico dell’opera e capo spedizione, hanno risposto alle domande degli studenti delle due scuole, che hanno spaziato da quesiti sul cambiamento climatico, la flora e la fauna locali, lo studio dell’atmosfera terrestre a informazioni tecniche riguardanti le attività di ricerca ed esplorazione degli operatori della stazione di ricerca. Grande curiosità ed entusiasmo da parte degli studenti del Polo che, pur riconoscendo le difficoltà e le condizioni estreme di un lavoro che porta stare per molti mesi lontani da casa, esposti a temperature difficilmente sopportabili per l’essere umano e senza l’alternanza tra il giorno e la notte, porta ad acquisire conoscenze per fare passi avanti sul fronte delle innovazione tecnologiche e migliorare la qualità della vita di ogni giorno

Anche quest’anno gli studenti del Polo hanno risposto con interesse ed entusiasmo a una proposta che qualifica in modo significativo l’offerta formativa del nostro istituto, in grado di interfacciarsi con realtà scientifiche e di ricerca nazionali come il PNRA e l’ENEA, e già dal primo anno offre ai nostri ragazzi occasioni di confronto che possono indirizzarli per le loro scelte formative e professionali future.