Lettera aperta al Sindaco Paolo Mascaro e S.E Mons. Serafino Parisi, Vescovo di Lamezia

“Prendendo spunto dell’esemplare, instancabile lavoro del gruppo Santi 40, da anni alla ricerca della storia del nostro territorio, rivolgo un appello al Sindaco Paolo Mascaro, quanto S.E Vescovo Serafino Parisi e a tutte le rappresentanze religiose della nostra città, affinché possa essere capitalizzata un’opera meritoria per tutta la nostra comunità ovvero collocare sull’altura del nostro Monte S. Elia, dove un tempo sorgeva un monastero bizantino, un progettato innalzamento di “una statua o tre grandi croci bianche “.

Tutto ciò per creare un suggestivo “balcone” sulla Piana Lametina – un affaccio sul Mar Tirreno… dove è possibile ammirare tutta costa, le isole Eolie, lo Stromboli e godersi il tramonto, l’azzurro del mare! E perché no… potrebbe essere un’attrazione turistica con un percorso dove si possono ammirare le bellezze naturalistiche del nostro Monte e suoi territori limitrofi.

Nella città di Palmi, per esempio, hanno innalzato tre croci sul monte chiamato proprio S. Elia…che si affaccia sulla costa marina con vista panoramica straordinaria . Così come la statua del Cristo a Maratea. Perché dunque non realizzare una cosa simile anche da noi …sul monte S. Elia …con la sottostate Terme …?

Uno sguardo incantevole e meraviglioso…per tutta la Calabria una attrattiva per il Lametino in particolare.? Spero che l’auspicio, trovi la giusta disponibilità”.

Salvatore De Biase, già Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia