Lamezia Terme, 1,5 milioni di euro per il “G.Renda”, Nicotera: “Occorre migliorare livelli fruibilità”

Giancarlo Nicotera Ok

“Il riammodernamento dello Stadio Comunale “Gianni Renda” attraverso il connesso finanziamento (Investimento PNNR 3.1 Sport e Inclusione Sociale – CLUSTER) di 1.500.000 di euro è, e deve rappresentare, un’occasione importante di miglioramento per chi pratica lo sport in Città.
Il “Gianni Renda” è oggi un luogo fondamentale per Lamezia Terme, un punto d’incontro che consente a tantissime generazioni di atlete ed atleti – sin dalla più piccola età, dal calcio all’atletica leggera – di allenarsi e giocare.
Il prossimo derby tra Sambiase e Vigor Lamezia mi dà modo, però, di riflettere su un altro aspetto: quello della visibilità per gli spettatori che siedono sugli spalti.
Oggi, per un cospicuo numero di spettatori che occupano la Tribuna, la visibilità del campo di gioco è davvero assai limitata; va peggio alla gradinata del settore ospiti che davvero riescono a scorgere poco o nulla di ciò che accade in campo.
Orbene, questo Stadio, è mèta di diversi appuntamenti importanti non solo calcistici, ma anche di altre discipline sportive e non, per cui occorre intervenire in tal senso.

Bene le previsioni progettuali afferenti la realizzazione di nuove tribune, l’adeguamento degli impianti tecnologici, l’acquisto di forniture di arredi e nuove attrezzature sportive, la razionalizzazione dei consumi energetici attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili, così come la sistemazione della copertura dell’attuale Tribuna, stupenda poi è l’idea della realizzazione del campo da badminton paraolimpico.
Ribadisco però che altrettanto necessario dovrà essere l’innalzamento dei livelli di fruibilità e comfort dei posti a sedere, non solo mediante l’ampliamento della capacità ricettiva dell’impianto in termini di numero di posti coperti, ma anche e soprattutto per quelli esistenti.
Occorre porvi rimedio attraverso la rimozione e sostituzione di quelle reti metalliche a maglie strettissime che rappresentano l’archeologia del passato sportivo e che oggi davvero non possono più esistere poiché ogni spettatore ha diritto di vedere e di vivere ciò che accade sul manto erboso o sulla pista di atletica”.

Così in una nota Giancarlo Nicotera – Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme.