“Primo tra i presidenti di regione del Sud, primo tra i governatori di Forza Italia, quarto a livello nazionale, con il 52% e una crescita di 6 punti percentuali rispettoall’anno precedente. Il presidente Roberto Occhiuto si conferma tra i governatori con il gradimento più alto d’Italia. Se mai ce ne fosse stato bisogno, anche i numeri dicono la loro rispetto all’ottimo andamento del nuovo corso calabrese targato Occhiuto. Un risultato straordinario, che ci riempie di orgoglio, come istituzioni, come dirigenti di partito, come cittadini, e che dimostra come il lavoro serio e concreto a favore del territorio sia ampiamente riconosciuto.”
Lo afferma Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera e Segretario regionale del partito in Calabria, in merito ai dati divulgati stamaneriguardo il gradimento dei governatori.
“Un simile riconoscimento non ha precedenti nella storia della nostra regione, che in passato è stata spesso relegata agli ultimi posti nei rilevamenti nazionali. Oggi invece siamo di fronte a un’inversione di tendenza netta, che fotografa una Calabria in trasformazione, dove l’impegno del governo regionale sta producendo risultati visibili e apprezzati non solo dalla comunità calabrese, ma anche e soprattutto oltre i nostri confini regionali. Da quando Roberto è alla guida della Regione, si vede il cambio di passo della Calabria. Ad ottobre saranno 4 anni di buongoverno – prosegue l’On. Cannizzaro – e questo sondaggio di SWG certifica in modo inequivocabile la bontà del lavoro portato avanti da Occhiuto e dalla sua squadra di governo regionale: un CentroDestra forte e compatto a supporto di un Presidente determinato, avveduto e lungimirante. Roberto sin dall’inizio si è sempre mantenuto stabilmente ai vertici delle classifiche di gradimento, conquistando la fiducia dei calabresi attraverso scelte coraggiose, concretezza e una visione moderna della Calabria. E oggi – conclude Cannizzaro – i calabresi e gli italiani percepiscono un cambiamento reale, una prospettiva nuova per il futuro della nostra terra, e questo ci spinge a lavorare con maggiore determinazione”.