È stato firmato a Catanzaro un importante Protocollo d’intesa per il rafforzamento delle misure di prevenzione contro fenomeni illegali legati alle attività di intrattenimento, con particolare attenzione ai pubblici esercizi e alle discoteche.
L’accordo è stato sottoscritto dal Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, dal Questore Giuseppe Linares, dai rappresentanti delle Forze di Polizia territoriali, dai Sindaci e Comandanti delle Polizie Locali dei Comuni rivieraschi, dal Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, e dai vertici delle principali associazioni di categoria: FIPE Confcommercio, SILB Confcommercio e Confesercenti Calabria.
Obiettivi: legalità, sicurezza e divertimento responsabile
Il documento si propone di promuovere una cultura della legalità, in particolare tra i giovani, e di innalzare i livelli di sicurezza all’interno e nei pressi dei locali, attraverso una più stretta collaborazione tra istituzioni e operatori del settore dell’intrattenimento notturno.
Le parti firmatarie si impegnano a coniugare il diritto al sano divertimento con l’obbligo di garantire ambienti sicuri e ordinati, prevenendo ogni forma di rischio o degenerazione.
Le misure previste dal Protocollo
Il Protocollo agisce su più fronti, prevedendo:
Campagne di sensibilizzazione nelle scuole, promosse dalle associazioni di categoria.
Misure premiali per i gestori aderenti che adottino un codice di autoregolamentazione.
Installazione di videosorveglianza, rilevatori del tasso alcolemico e potenziamento dell’illuminazione esterna.
Formazione del personale e individuazione di un referente per la sicurezza che mantenga contatti diretti con le Forze dell’Ordine.
Adozione di un codice di condotta per gli avventori, da rendere pubblico sia nei locali che online.
Particolari tutele per i minori, in materia di somministrazione di alcolici.
Un’attenzione particolare viene rivolta agli eventi di grande richiamo, che richiedono controlli rafforzati e vigilanza interna per il rispetto dei limiti di capienza e la gestione del pubblico.
Le dichiarazioni del Prefetto e del Questore
«L’obiettivo – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – è quello di promuovere un modello di divertimento responsabile, evitando comportamenti pericolosi o illegali nei locali e nelle aree circostanti. Vogliamo costruire un sistema basato su standard condivisi di sicurezza e su una reputazione positiva degli operatori del settore».
Il Questore Giuseppe Linares ha aggiunto: «Una collaborazione virtuosa tra gestori ed enti preposti alla sicurezza permetterà anche di prevenire provvedimenti di sospensione della licenza, previsti dall’art. 100 del TULPS, che possono colpire i locali dove si verificano episodi critici».
Nuove regole anche contro l’inquinamento acustico
Tra le novità, il Protocollo introduce forme di autodisciplina per il rispetto dei limiti di decibel, al fine di contenere l’inquinamento acustico e tutelare la salute pubblica, soprattutto nei centri abitati e lungo le aree costiere.