Skip to content
  • venerdì, Maggio 9, 2025
Corriere di Lamezia

Corriere di Lamezia

Quotidiano d'informazione della città di Lamezia Terme e del suo comprensorio, con ampio spazio alle notizie regionali.

  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Chiesa
  • Eventi e Cultura
  • Sport
  • Università
  • Italia/Mondo
  • Contatti
  • Home
  • Chiesa
  • Lamezia, giubileo diocesano operatori comunicazioni sociali, salute e catechisti “Comunicatori di una parola che faccia emergere amore alla vita”
Lamezia, giubileo diocesano operatori comunicazioni sociali, salute e catechisti “Comunicatori di una parola che faccia emergere amore alla vita”
Chiesa

Lamezia, giubileo diocesano operatori comunicazioni sociali, salute e catechisti “Comunicatori di una parola che faccia emergere amore alla vita”

22 Mar 2025
redazione Corriere di Lamezia
Condividi

“Come giornalisti, in generale, e come giornalisti cattolici in particolare, non dobbiamo mai perdere un elemento identitario, costitutivo, della nostra visione di fede: il primato della parola. Della parola, non delle chiacchiere. È  la parola significativa che dà al lettore la chiave interpretativa e la possibilità di riflettere.  É vero, oggi viviamo nella cultura dell’immagine, ma cos’ è che rende una foto “anonima” una foto utile che lancia un messaggio ? E’ la parola che ci fa leggere la realtà, che immette un elemento di riflessione.” Così il vescovo di Lamezia Terme e delegato Cec per le comunicazioni sociali e la cultura, mons. Serafino Parisi, ha concluso il focus su salute, disabilità e comunicazione, nell’ambito dell’evento “Curare comunicare”, giubileo diocesano per gli operatori delle comunicazioni sociali, della salute e catechisti, promosso congiuntamente dai tre uffici diocesani in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e la delegazione calabrese della Fisc al santuario diocesano della Madonna di Dipodi, a Feroleto Antico.

“In tutte  le forme di comunicazione – ha osservato Parisi passando in rassegna le principali dinamiche che hanno cambiate il mondo della comunicazione negli ultimi decenni – da quella tra l’ammalato e il medico, tra un catechista e un ragazzo con disabilità, nell’informazione giornalistica, non dobbiamo mai perdere di vista la potenza espressiva della parola che, anche dentro la fragilità e attraverso la fragilità, fa emergere amore alla vita, la provocazione a continuare a vivere. Sono proprio le parole più fragili e quelle che vengono dal mondo della fragilità ad essere le parole più potenti. Siamo chiamati ad essere comunicatori di una parola che richiama alla voglia di vivere, di una parola – oserei dire – di resurrezione”.

“Ogni giornalista, non solo il giornalista credente, dovrebbe intingere nel cuore la penna prima di scrivere qualsiasi cosa”, ha evidenziato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri sottolineando come “la nostra carta deontologica è in linea con la visione cristiana, a prescindere se il giornalista sia credente o meno. Il dovere di informare non può mai tollerare l’offesa degli altri o il mancato rispetto della dignità altrui. Alla rincorsa spasmodica a chi arriva prima e al “click in più”, anche a costo di raccontare sciocchezze, il giornalista risponde con gli strumenti dell’etica e della professionalità. Intingere la penna nel cuore significa saper cogliere, anche nelle situazioni più negative, quella scintilla positiva che fa capire che non è tutto nero”.

Per il delegato FISC Calabria don Enzo Gabrieli, “il giornalista cattolico non è “meno giornalista” degli altri, anzi deve fare uno sforzo in più per raccontare la realtà da un punto di vista cristiano senza fare discorsi, per così dire, “da sacrestia”.  Dobbiamo parlare non solo a chi è credente praticante, ma anche a chi sta sulla soglia della Chiesa. Nonostante il numero delle presenze in chiesa a volte può farci scoraggiare, in Italia c’è ancora grande attenzione per ciò che racconta la Chiesa e per come lo racconta. Come giornali cattolici calabresi, siamo presenti negli organi nazionali della FISC portando il valore aggiunto che viene dalla nostra calabresità”.

Introducendo l’incontro, il direttore dell’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali Saveria Maria Gigliotti ha sottolineato la scelta di vivere in comunione con gli altri due uffici l’evento giubilare perché “è proprio quando siamo chiamati a raccontare la malattia, la fragilità e la disabilità che come giornalisti siamo chiamati a misurarci con la sfida di una comunicazione che rispetti la persona e la sua dignità”.

Rispetto della persona e della sua dignità richiamato anche dal direttore dell’ufficio di pastorale per la salute don Francesco Farina,  che ha parlato del “tempo della comunicazione come tempo di cura” e della relazione personale come elemento centrale dell’alleanza di cura tra medico e paziente.

Ha sottolineato l’attenzione per la pastorale delle persone con disabilità il direttore dell’ufficio catechistico don Antonio Brando, che ha ricordato la partecipazione della diocesi lametina agli incontri di formazione  regionali con 71 catechisti, tra le più numerose tra le diocesi calabresi.  “Accompagnare le persone con disabilità nella loro crescita spirituale e sociale non è solo un dovere, ma un’opportunità per fare esperienza della scoperta del volto di Cristo in ogni fratello e sorella – ha rimarcato Brando – Per loro, noi catechisti diventiamo un punto di riferimento essenziale, capace di abbattere le barriere fisiche, cognitive e sociali che possono ostacolare la loro partecipazione attiva alla vita comunitaria.”


Condividi

Navigazione articoli

Lamezia, morte operaio, Uil Calabria esprime cordoglio
Lamezia, i bambini della primaria dell’IC Ardito Don Bosco incontrano l’autrice del libro “Il fragile bullo”
Lamezia Terme

Il Punto di Marco Foti / La desertificazione amministrativa di Lamezia Terme ed il tentativo di comunicare una diversa realtà

La “desertificazione amministrativa” non è un fenomeno fisico, che sia chiaro. Come può esserlo la desertificazione del suolo. Voglio introdurre ...
Farmacia di Turno Lamezia Terme. Farmacie di Turno Lamezia Terme.
Cronaca reggio calabria

Reggio, intensificati i controlli dei Carabinieri: due arresti per evasione in poche ore

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Attualità reggio calabria

L’Associazione Soluzione Lavoro OdV compie 10 anni, il 14 maggio evento a Reggio per celebrare un impegno concreto nel mondo del lavoro e dell’inclusione sociale

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Lamezia Terme
ilPunto

Il Punto di Marco Foti / La desertificazione amministrativa di Lamezia Terme ed il tentativo di comunicare una diversa realtà

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Reggio Calabria, sequestrati beni per un valore di circa 3.500.000 milioni di euro ad una società attiva nel settore del calcestruzzo
Cronaca reggio calabria

Reggio Calabria, sequestrati beni per un valore di circa 3.500.000 milioni di euro ad una società attiva nel settore del calcestruzzo

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Igor Colombo
Attualità

Lamezia, amministrative, cultura: Igor Colombo propone un “Patto per la lettura”

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Controlli di polizia e Carabinieri nel catanzarese, sospese licenze di circolo privato
catanzaro Cronaca

Controlli di polizia e Carabinieri nel catanzarese, sospese licenze di circolo privato

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Lamezia Terme, Polo Liceale Campanella-Fiorentino, giornata finale del progetto 'Giovani Agenti del Cambiamento'
Attualità

Lamezia Terme, Polo Liceale Campanella-Fiorentino, giornata finale del progetto “Giovani Agenti del Cambiamento”

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia

Corrieredilamezia.it - registrazione n. 6/2011 presso il Tribunale di Lamezia Terme (Cz)
Direttore Responsabile Candida Maione
© Copyright 2007 - 2024, All Rights Reserved
redazione@corrieredilamezia.it