Skip to content
  • domenica, Maggio 11, 2025
Corriere di Lamezia

Corriere di Lamezia

Quotidiano d'informazione della città di Lamezia Terme e del suo comprensorio, con ampio spazio alle notizie regionali.

  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Chiesa
  • Eventi e Cultura
  • Sport
  • Università
  • Italia/Mondo
  • Contatti
  • Home
  • Cronaca
  • Sequestrati beni per 3,5 milioni di euro a imprenditore reggino, in due valigie rinvenuti oltre 2 milioni di euro i contanti
Sequestrati beni per 3,5 milioni di euro a imprenditore reggino, in due valigie rinvenuti oltre 2 milioni di euro i contanti
Cronaca reggio calabria

Sequestrati beni per 3,5 milioni di euro a imprenditore reggino, in due valigie rinvenuti oltre 2 milioni di euro i contanti

05 Ago 2022
redazione Corriere di Lamezia
Condividi

Sequestrati beni per 3,5 milioni di euro a imprenditore reggino, in due valigie rinvenuti oltre 2 milioni di euro i contantiMilitari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Dott. Giovanni Bombardieri, stanno dando esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di beni – per un valore complessivo stimato in circa 3,5 milioni di euro – riconducibili ad un imprenditore reggino, operante nel settore del commercio carburanti.

La figura criminale del proposto era emersa nell’ambito dell’operazione “Andrea Doria”, eseguita dalla Guardia di Finanza a contrasto dell’infiltrazione della ‘ndrangheta nell’economia legale, che avrebbe permesso di scoprire l’esistenza di una struttura organizzata, attiva nel commercio di prodotti petroliferi, dotata di un meccanismo ben collaudato con lo scopo principale di evadere le imposte, in modo fraudolento e sistematico, attraverso l’emissione e l’improprio utilizzo delle c.d. “dichiarazioni di Intento”. In particolare, sotto la direzione strategica di un commercialista campano e con la comprovata compiacenza di soggetti esercenti depositi fiscali e commerciali ubicati in Calabria e Puglia, le organizzazioni criminali avrebbero realizzato il controllo dell’intera filiera della distribuzione del prodotto petrolifero, dal deposito fiscale ai distributori stradali.

In tale ambito, il predetto – allo stato del procedimento e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità – è stato rinviato a giudizio per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio, nonché per il reato di trasferimento fraudolento di valori aggravato dalla finalità di agevolare l’attività della ‘ndrangheta ed in particolare della cosca LABATE, attiva a Reggio Calabria.

In relazione all’attività di cui sopra, la locale Direzione Distrettuale Antimafia – sempre più interessata agli aspetti economico-imprenditoriali legati alla criminalità organizzata – valorizzando le funzioni proprie della Guardia di Finanza nella prevenzione e contrasto ad ogni forma di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico del Paese e di aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati, delegava il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) a svolgere apposita indagine a carattere economico/patrimoniale finalizzata all’applicazione, nei confronti del citato imprenditore, di misure di prevenzione patrimoniali.

Al riguardo, l’attività di indagine è stata indirizzata alla ricostruzione delle acquisizioni patrimoniali effettuate dall’anno 2000 all’anno 2020, verificando – attraverso una complessa e articolata attività di accertamento e riscontro documentale – il patrimonio nella disponibilità del medesimo, direttamente o indirettamente, il cui valore, secondo gli inquirenti, risultava essere decisamente sproporzionato rispetto alla capacità reddituale dell’imprenditore.

Alla luce di tali evidenze, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria – allo stato del procedimento ed impregiudicata ogni diversa successiva valutazione nel merito – disponeva l’applicazione della misura di prevenzione del sequestro del patrimonio riconducibile al proposto nonché al rispettivo nucleo familiare – per un valore complessivo stimato in circa 3,5 milioni di euro – costituito dall’intero compendio aziendale di n. 3 società di capitali, quote di un’ulteriore società, 1 fabbricato, 2 terreni, beni mobili, rapporti bancari e finanziari e relative disponibilità. Peraltro, nell’ambito del sequestro figura denaro contante per euro 2.101.580,00, rinvenuto dai finanzieri, suddiviso in mazzette cautelate con del cellophane ed occultato in due valigie nascoste in un garage nella disponibilità dell’imprenditore medesimo.

L’attività di servizio in rassegna testimonia ancora una volta l’elevata attenzione della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia che continua a essere rivolta all’individuazione e alla conseguente aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie illecitamente accumulati dalle consorterie criminali di stampo mafioso, allo scopo di arginare l’inquinamento del mercato e della sana imprenditoria, con l’intento di ripristinare adeguati livelli di legalità, trasparenza e sicurezza pubblica.


Condividi

Navigazione articoli

Falla nella condotta, emergenza idrica a Crotone
Il sindaco metropolitano FF Versace all’anteprima della Fashion week reggina
Lamezia Terme

Il Punto di Marco Foti / La desertificazione amministrativa di Lamezia Terme ed il tentativo di comunicare una diversa realtà

La “desertificazione amministrativa” non è un fenomeno fisico, che sia chiaro. Come può esserlo la desertificazione del suolo. Voglio introdurre ...
Farmacia di Turno Lamezia Terme. Farmacie di Turno Lamezia Terme.
Attualità

Lamezia, la Polizia di Stato ha commemorato il Vice Sovrintendente Pietro Caligiuri, Vittima del Dovere e Medaglia d’Oro al Valor Civile

10 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
catanzaro Cronaca

Catanzaro, arrestate tre persone per una grave aggressione avvenuta ai danni di un vicino di casa

10 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Chiesa

Lamezia, al via il 13 maggio la novena in onore di Santa Rita

10 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Lamezia, oggi i funerali di Bruno Di Cello, il giovane ucciso dal padre
Chiesa

Lamezia, l’11 maggio al Carmine la Messa di ringraziamento per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice

10 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Attualità

Il Polo Liceale Campanella-Fiorentino di Lamezia Terme, celebra il “Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi”

10 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Cronaca reggio calabria

Reggio, intensificati i controlli dei Carabinieri: due arresti per evasione in poche ore

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia
Attualità reggio calabria

L’Associazione Soluzione Lavoro OdV compie 10 anni, il 14 maggio evento a Reggio per celebrare un impegno concreto nel mondo del lavoro e dell’inclusione sociale

09 Mag 2025
redazione Corriere di Lamezia

Corrieredilamezia.it - registrazione n. 6/2011 presso il Tribunale di Lamezia Terme (Cz)
Direttore Responsabile Candida Maione
© Copyright 2007 - 2024, All Rights Reserved
redazione@corrieredilamezia.it