Immigrazione, Dipartimento Provinciale Giustizia FdI: “La problematica è comunitaria e non solo nazionale”

Il Dipartimento Provinciale Giustizia di Fratelli d’Italia interviene in merito agli ultimi provvedimenti governativi in materia di sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale e lo fa sempre attraverso il suo responsabile Avv. Cesare Materasso.
“Questo dipartimento tematico del nostro partito- prosegue l’Avv. Materasso – ha intrapreso la strada di esaminare ed approfondire le tematiche legislative, che verranno trattate nel programma di governo nazionale e territoriale, attraverso degli approfondimenti che avverranno con incontri, seminari di studio e comunicati, al fine di avvicinare ancor di più tutte le persone verso una comprensione diffusa, al netto del “tecnicismo” a quelle che saranno le politiche normative di Fratelli d’Italia”.
“In tale ottica- continua il dirigente del dipartimento- non possiamo che evidenziare come sul tema dell’immigrazione illegale il Presidente Meloni non stia facendo altro che dare seguito a quel programma ed a quella visione che ci ha portato ad essere preferiti dagli italiani in occasione dell’ultimo responso elettorale. Come dipartimento giustizia, non possiamo rilevare ed evidenziare come i precedenti governi ci abbiano fatto assistere ad una gestione assolutamente inadeguata del fenomeno immigrazione, che aveva solo determinato elevati disagi e problemi al Paese, come i centri di accoglienza meridionali al collasso, aumento spropositato di sbarchi, Forze di Polizia allo stremo, i Sindaci che ospitano gli hotspot in grandissima difficoltà nella gestione dei propri territori. Tutte tali problematiche avevano determinato, un crescente clima di insicurezza generale. Invece, con il nuovo Governo a trazione FdI, per la prima volta si inverte la tendenza e si dà priorità alla difesa della legalità, della sicurezza e della dignità di ogni persona.
Mettere un freno all’immigrazione clandestina, significa non dare assistenza e aiuto a chi ha bisogno, ma evitare nuovi morti in mare e combattere i trafficanti di esseri umani. Solo nel 2022 sulle nostre coste sono arrivati 88.000 profughi e solo 10.000, sono stati trasferiti in altri paesi europei. Un dato allarmante – evidenzia il responsabile del dipartimento- che ci fa capire come fino ad oggi l’Europa non abbia ancora capito che l’Italia su tale tema è frontiera d’Europa e dunque la problematica è comunitaria e non solo nazionale. Solo il Governo Meloni, dopo tanti anni di politiche assistenzialiste che hanno incrementato passivamente l’immigrazione clandestina e la tratta di essere umani, sta attuando politiche serie e responsabili nell’interesse reale del Paese, degli immigrati bisognosi e di protezione dei confini italiani, così per come hanno chiesto i cittadini italiani approvando con il loro voto il nostro programma di Governo”.