“La triste situazione della nostra città è anche quella in cui ognuno di noi ha amici e parenti che hanno lasciato le proprie radici per cercare un pezzo di pane altrove. Quell’altrove da cui, dopo circa 20 lunghi anni, il sottoscritto è finalmente tornato con la voglia di fondere le esperienze fatte “fuori” con tutte le energie che Lamezia sa esprimere.
Come affermiamo nelle Linee Guida della candidata a sindaca Doris Lo Moro, scritte e condivise da e assieme a tutta la coalizione progressista: “Le radici della crisi economica, i suoi sconvolgenti effetti sull’occupazione e sui redditi, la povertà tradizionale e le nuove dilaganti povertà… sono aspetti che la politica cittadina non può leggere solo come dati statistici che poco ci dicono sul dolore, sulla umiliazione che finisce per squassare” uomini e donne, la loro dignità, la possibilità di costruire progetti per il futuro. “Per agire occorre prima di tutto… liberare dal silenzio la questione sociale”, lottando contro la “povertà, quella vera, quella che è ogni giorno sotto gli occhi di tutti… utilizzando tutti gli strumenti di programmazione disponibili… Quello che serve alla popolazione… è la possibilità di trovare lavoro. Questo è l’obiettivo più difficile ma anche quello più urgente. Le possibilità occupazionali sono trasversali a molti punti programmatici e legate agli investimenti privati e pubblici che riusciremo ad attrarre e al miglioramento delle condizioni di vita e dell’attrattività della nostra città… In questa direzione, sarà importante lavorare, con appositi strumenti, sull’orientamento al cittadino e sulla possibilità di intercettare fondi e bandi diretti agli Enti Locali”, istituendo anche un apposito ufficio con personale esperto e capace di gestire efficacemente fino all’ultimo centesimo.
Come scrivevo di recente, è anche necessario aiutare gli artigiani, e le imprese in generale, a rimanere aperti e a trasmettere la loro arte alle nuove generazioni. Bisogna istituire un Reddito di Residenza per Famiglie in Difficoltà Economiche e/o con Figli Disabili, aiutando i loro componenti a valorizzare le proprie competenze per trovare un’occupazione dignitosa e impegnandoli intanto in servizi utili alla collettività. Lamezia ha l’urgenza di generare lavoro, sviluppo e benessere in linea con i più avanzati Paesi europei. Per questo c’è bisogno di un’amministrazione che sappia creare opere e società che restino negli anni, onde arginare le piaghe della disoccupazione e dell’emigrazione. Per questo, una volta diventato consigliere, mi batterò ogni giorno affinché la nuova amministrazione crei possibilità di lavoro e dignità per la più ampia fascia di popolazione possibile.
Ecco perché invito la cittadinanza a voltare pagina, chiedendo la sua preferenza. Ecco perché lancio un appello per andare a votare in massa anche per il referendum dell’8 e 9 giugno. Ed ecco perché Doris Lo Moro, la quale ha già dato grande prova di serietà, capacità e affidabilità, rappresenta una nuova possibilità di riscatto per la città e per tutte quelle persone che hanno la necessità di ricostruire il loro presente e il loro futuro qui. A Lamezia. E non altrove”.
Così in una nota Roberto Martello, candidato al consiglio comunale M5S.