Lamezia Terme, 20 maggio 2025 – Giornata calabrese per il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che ha fatto tappa a Lamezia Terme per sostenere la candidatura a sindaco di Mario Murone, espressione della coalizione di centrodestra. Una visita densa di appuntamenti, tra infrastrutture e incontri con la cittadinanza.
Ad accogliere Salvini c’era il deputato lametino Domenico Furgiuele, che ha sottolineato l’importanza simbolica della giornata. “Dopo una tappa allo scalo merci, siamo stati in luoghi identitari della nostra comunità come il convento di San Francesco di Paola e le chiese dell’Immacolata e dell’Annunziata”, ha dichiarato Furgiuele. “Anche lì c’è stato l’impegno del ministro Salvini, che ringrazio assieme al provveditorato delle opere pubbliche Calabria-Sicilia. Lamezia è il cuore pulsante della Calabria, e Matteo lo sa bene: veniva qui già da europarlamentare, prima ancora di essere senatore. Oggi torna per una campagna elettorale fondamentale, in cui stiamo incontrando le persone nei quartieri, nelle strade e nelle piazze. Questa è la politica che ci piace.”
Il candidato sindaco Mario Murone ha colto l’occasione per evidenziare la forza della coalizione: “La presenza di Salvini dimostra quanto questa sfida sia importante. Abbiamo una squadra fatta di persone capaci e moralmente ineccepibili. Insieme possiamo vincere e cambiare il volto della città.”
Nel suo intervento, Salvini ha voluto subito evidenziare: “I politici dicono sempre ‘faremo, faremo’. Noi invece siamo venuti qui per mostrare quello che già stiamo facendo”, ha affermato il ministro. “Sulla riattivazione dello scalo ferroviario qualcuno potrebbe dire che non gli cambia la vita. Ma se i treni da 10 diventano 40, allora magari qualche ragazzo dopo il diploma potrà restare qui a lavorare, invece di emigrare.”
Importante anche il riferimento al restauro del chiostro del convento di San Francesco, per il quale il ministero ha stanziato 4 milioni di euro: “Un luogo spirituale ma anche turistico e culturale, che potrà generare lavoro e attrattività per il territorio.”
Salvini ha poi ricordato i fondi destinati alla Calabria: “Oggi ci sono 20 miliardi finanziati in Calabria. Posso dire che stiamo facendo noi come centrodestra in due anni che non la sinistra in 30 anni.” Rivolgendosi infine a Murone, ha concluso: “Da lunedì comincerà il difficile. Quando vinci, è come firmare una cambiale con i cittadini. Ma io sarò al tuo fianco. Ti aspetto al ministero quando vuoi.”
Molti curiosi e simpatizzanti della Lega hanno accolto Salvini, diversi dei quali indossavano la spilla di Alberto da Giussano, simbolo storico del partito.
Candida Maione