Rende, presentato “Diamante nel Cielo”, il nuovo brano di Don Mario Ciardullo in ricordo di Marlena Parisi

Un bel giorno Tu hai detto si al tuo Gesù che per te morì, la sposa più bella del mondo, una voce che irrompe tra il silenzio del mondo, Vai Marlena, fai volare la tua melodia, Vai Marlena da qui inseguo la tua scia Ora sei il più grande diamante nel cielo.

E’ appena uscito, il 30 novembre, “Diamante nel Cielo” di don Mario Ciardullo, il cui testo vede la firma anche di Daniele Piovani. Hanno contribuito alla realizzazione del brano Andrea Artale e Marco Fazio, “Le Officine Fotografiche” hanno invece curato la grafica.

Il brano è stato presentato ieri sera nella Chiesa di Gesù Misericordioso in Santo Stefano a Rende, della cui Parrocchia S.Maria della Consolazione, don Mario Ciardullo è parroco dal 25 settembre. La presentazione è avvenuta in occasione della tavola rotonda in ricordo di Marlena Parisi, una giovane donna di soli 21 anni che si ammala di un tumore al cervello e vive la sua sofferenza con una fede immensa: “Un esempio di fede per tutti. Una ragazza bellissima, meravigliosa, amante della vita, amata da tutti” la descrive il parroco che pensa di dedicarle una canzone.

La musica ti cattura, orecchiabile e melodiosa; parole semplici, come pennellate rapide, che tratteggiano una giovane donna strappata alla vita da una sofferenza troppo grande, ma che non le ha impedito di lasciare la sua orma nel pezzetto di mondo a lei assegnato. Un’orma che continua a camminare tra le strade di questa terra e a percorrere il ricordo del cuore, nei genitori, negli amici, in chi ha incrociato solo per poco il suo cammino: è accaduto così anche per Don Mario Ciardullo, che in un pomeriggio d’autunno incontra tra i suoi nuovi parrocchiani, due genitori, Fiorella e Lello Parisi. Don Mario si innamora subito della storia e di questa ragazza bellissima, con una voce che fa vibrare le corde dell’anima, scomparsa a soli 25 anni, nel 2014 a Rende in provincia di Cosenza; consumata nel corpo da un mostro feroce, ma non nella sua fede incrollabile e nel suo animo sensibile.

Don Mario torna a casa e riflette su questa figura e sul suo vivere la sofferenza avendo Gesù come compagno di strada: nasce, nel cuore della notte, come “una voce che irrompe nel silenzio”, il testo di Diamante nel Cielo.

La musica prende vita invece nel chiuso della sacrestia, il giorno dopo, in una domenica mattina piena di sole, imbracciata la chitarra nel segno di Marlena; una melodia che ti cattura, perché sembra di vederla con i suoi occhi azzurri e limpidi come un cielo sgombro in un giorno pieno di sole, che vola libera dal dolore, avendo sul viso stampato il suo meraviglioso sorriso.

Luisa Loredana Vercillo