“Vista la situazione di Lamezia Terme, Doris Lo Moro andrebbe trasversalmente ringraziata insieme a chi ne ha fortemente sostenuto la candidatura a sindaco sin dall’inizio. Doris Lo Moro ha spesso ricordato la sua storia politica sin dalle origini e nei diversi passaggi che hanno trasformato alcuni partiti, ricordando che Lamezia Terme ha avuto in passato anche una grande Politica a cui si dovrebbe ritornare. Ha immediatamente chiarito la questione riguardante Lamezia Terme, durante il suo mandato di Assessore Regionale alla Sanità, che oggi si comprende ben più approfonditamente e chiaramente.
Dispiace se pochi abbiano compreso che le accuse a lei rivolte, al riguardo, erano in totale contrasto con quanto Doris Lo Moro ha fatto ed ottenuto per Lamezia Terme nei due mandati da sindaco. D’altra parte, nei venticinque anni successivi chi ha amministrato non sembra che si sia occupato della Sanità a Lamezia Terme. Doris Lo Moro, ex-magistrato, sindaco per due mandati consecutivi, consigliere ed assessore regionale, deputata e senatrice, ha dichiarato che si parte dai propri errori ma nessuno può negarle la competenza, la visione ed il coraggio per essere il nuovo sindaco di Lamezia Terme. Ha spesso dichiarato di voler restituire alla città quanto ricevuto dalla sua carriera politica. Se il centro- sinistra avesse potuto contare su figure giovani, autorevoli e coraggiose non avrebbe sicuramente accettato di candidarsi a sindaco ma, effettivamente, la carenza di tali figure, l’iter non breve della sua candidatura ed i tempi ormai ridotti non potevano più impedirlo.
Doris Lo Moro, incoraggiando le candidate ed i candidati al Consiglio Comunale ha spesso dichiarato che la nuove classe dirigente, in formazione, dovrà essere pronta per il futuro. Bisogna essere chiari: amministrare Lamezia Terme, nello stato in cui si trova, costituisce un cimento arduo che necessita di figure rare, tra cui Doris Lo Moro è – a nostro avviso – la più qualificata. Non è il caso di prendersi in giro. Il panorama politico generale lo dimostra. Ed è stata inutile anche la polemica da parte di una certa sinistra che ha molto rallentato la sua candidatura.
La figura del compianto Papa Francesco, dovrebbe aiutarci ogni tanto ad essere un più umili. Doris Lo Moro, lontana da ogni bisogno, in maniera libera e laica, sarà anche capace di essere discontinua, se necessario, rispetto all’amministrazione di sinistra precedente al primo insediamento del Sindaco Mascaro perché l’obiettivo è la rinascita di Lamezia Terme, attraverso una visione, dei progetti e la loro realizzazione, in ogni campo e nell’interesse di tutti. Doris Lo Moro, da Sindaca, sarà da stimolo a ripensare Lamezia Terme ma saprà accogliere idee e proposte che giungano da chiunque. Da un quesito o da una proposta Doris restituisce ascolto e attenzione, tutte qualità molto rare ai nostri giorni. Nei suoi interventi si può notare la sua corretta postura, la voce sicura, dolce ed al contempo autorevole, segno di chi ha le idee ben chiare e vuole renderle comprensibili a tutti. Doris vuole che il suo “respiro” politico sia anche quello di una Lamezia Terme da tempo asfittica, dimessa e opaca, invitando tutta la comunità a dare un contributo in idee e progetti.
Sostenere Doris, da primo cittadino, rappresenta un valore ed un vantaggio per tutta la comunità. Insieme a chi ne ha inizialmente e fortemente sostenuto la candidatura a sindaco per questa compagna elettorale, Doris si augura che ci siano idee e proposte da tutti, poiché solo con il confronto democratico Lamezia Terme potrà riprendere il rispetto e la dignità che merita. Chi scrive non è candidato e proviene da una famiglia che ha contribuito molto, in idee, proposte e fatti, all’emancipazione di Lamezia Terme ed al Paese, con cultura, passione e coerenza, senza nulla chiedere ma impegnandosi a tutelare i più deboli nel garantirne i diritti e, da qui, l’osservanza dei doveri.
Siamo convinti che il “respiro” di Doris per una nuova Lamezia Terme e per il suo vasto Circondario aiuterà a comprendere ancor meglio, come più volte ci è stato insegnato nel passato, che la Politica si fa per tutta la comunità e non per interessi personali o di parte, offrendo visione e concretezza. Al momento, per cultura, competenza e coraggio Doris può assumere questo ruolo più di altri, sicuramente pronti per il futuro. “Una città dove vivere bene” traduce questi intenti che la serenità dell’esperienza può tradurre in azioni concrete. Per Lamezia Terme la mediocrità non dovrebbe rappresentare un traguardo ma un ostacolo da superare verso la realizzazione di nuovi obiettivi. In queste righe la Dott.ssa Doris Lo Moro è stata citata spesso come Doris. Non è mancanza di rispetto ma incoraggiamento ed affetto: amministrare Lamezia Terme costituisce un compito molto difficile che Doris Lo Moro conosce benissimo per cui tutti noi siamo chiamati a contribuire. Se ci sarà la volontà comune, Lamezia Terme avrà così tante possibilità da rappresentare, un giorno non lontano, un esempio anche per il Paese”.
Francesco Scarpino